Problema 3


  1. Perché la funzione soddisfi alle condizioni imposte è necessario che

    fig028.gif

    Derivando si ha

    fig029.gif

    Si ottiene quindi

    fig030.gif

    Si ha in definitiva

    fig031.gif

    Per controllare che nel punto indicato ci sia un minimo si calcola il segno della derivata seconda che deve essere positivo:

    fig032.gif


  2. f ( x ) è reale solo per argomenti positivi ed è continua e derivabile in tutto il suo dominio.

    L'insieme di positività si ottiene risolvendo la disequazione

    fig033.gif

    La funzione è positiva in ] 0 ; 1 [ U ] e; ∞ [, negativa in ] 1 ; e [. Il grafico interseca l'asse delle ascisse nei punti A ( 1 ; 0 ) e B ( e ; 0 )

    Per x tendente a 0 e per x tendente a infinito la funzione diverge.

    La derivata prima

    fig034.gif

    nel dominio è positiva dove è positivo il numeratore

    fig035.gif

    La funzione è decrescente in ] 0 ; √e[, crescente in ] √e ; ∞ [ e ha un minimo relativo e assoluto nel punto assegnato.

    La derivata seconda

    fig036.gif

    è positiva dove è positivo il numeratore

    fig037.gif

    La funzione ha concavità verso l'alto in ] 0 ; e√e[, verso il basso in ] e√e ; ∞ [ e ha un flesso obliquo nel punto
    F ( e√e ; 3/4 ).

    fig038.gif

    L'area richiesta si ottiene calcolando il valore assoluto dell'integrale di f ( x ) da 1 a e.

    A questo scopo si può effettuare un cambio di variabile:

    fig039.gif

    Nella variabile t l'integrale da calcolare risulta quindi

    fig040.gif

    Il valore può essere ottenuto integrando ripetutamente per parti

    fig041.gif

    L'area chiesta è quindi 3 - e.

    La probabilità che in un lancio di dado esca un numero predeterminato è

    fig042.gif

    La probabilità che su cinque lanci esca per tre volte un numero predeterminato è, per il teorema delle prove ripetute,

    fig043.gif

    La probabilità che su cinque lanci esca per tre volte un numero qualunque dei sei possibili è

    fig044.gif