Equazioni differenziali lineari del primo ordine

(R. Bigoni)


Sia y(x) una funzione reale continua incognita della variabile reale x e siano a(x) e b(x) funzioni reali continue note di x. Un'equazione differenziale lineare del primo ordine stabilisce una relazione tra y e la sua derivata prima riducibile alla forma

Eqn001.gif

Casi paricolari.

Nel caso generale per la soluzione di questa equazione si può procedere nel seguente modo.

  1. Si definisce la funzione m(x) tale che:

    Eqn003.gif

  2. Indicando con A(x) l'antiderivata di a(x):

    Eqn002.gif

    la funzione m(x) può essere espressa come

    Eqn004.gif

  3. Moltiplicando entrambi i membri della (1) per m(x) si ha

    Eqn005.gif

    e, per la proprietà (4) di m(x)

    Eqn006.gif

  4. Il primo membro della (6) è la derivata del prodotto m(x)y(x):

    Eqn007.gif

    Eqn008.gif

    Integrando entrambi i membri

    Eqn009.gif

    Eqn010.gif

  5. Utilizzando nella (7) l'espressione (5) di m(x) si ottiene

    Eqn011.gif

Casi particolari.

  1. a(x) è costante non nulla: a(x) = a

    Eqn012.gif

    dove C e K sono costanti. Dalla (6) si ha

    Eqn013.gif

  2. a(x) costante = a e b(x) costante = b

    Dalla (9)

    Eqn014.gif

Esempi

  1. Eqn015.gif

    Dalla (3)

    Eqn016.gif

  2. Eqn017.gif

    Dalla (10)

    Eqn018.gif

  3. Eqn020.gif

    Dalla (9) si ha

    Eqn022.gif

    Il numeratore si integra agevolmente per parti e si ottiene

    Eqn023.gif

    Con Wolfram Alpha

  4. Eqn024.gif

    In questo caso a(x)=tan(x) e b(x)=cos(x) dunque

    Eqn025.gif

    Dalla (6) si ha

    Eqn026.gif

    Con Wolfram Alpha