Dati i numeri reali a e b (a ≤ b) si dice intervallo aperto e limitato, di estremi a e b, il sottinsieme
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a è detto estremo inferiore dell'intervallo L.
b è detto estremo superiore dell'intervallo L.
L'unione di L con il suo estremo inferiore produce il sottinsieme
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Questo sottinsieme è detto intervallo limitato chiuso a sinistra.
L'unione di L con il suo estremo superiore produce il sottinsieme
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Questo sottinsieme è detto intervallo limitato chiuso a destra.
L'unione di L con i suoi estremi inferiore e superiore produce il sottinsieme
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Questo sottinsieme è detto intervallo limitato chiuso.
Dato il numero reale a si dice intervallo aperto illimitato superiormente
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a è detto estremo inferiore dell'intervallo I.
L'unione di I con il suo estremo inferiore produce il sottinsieme
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Questo sottinsieme è detto intervallo illimitato chiuso a sinistra.
Dato il numero reale b si dice intervallo aperto illimitato inferiormente
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b è detto estremo superiore dell'intervallo S.
L'unione di S con il suo estremo superiore produce il sottinsieme
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Questo sottinsieme è detto intervallo illimitato chiuso a destra.
Per convenzione si assume
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Quando il contesto permette di evitare ambiguità, le notazioni insiemistiche complete degli intervalli possono essere snellite riportando solo la proposizione che identifica effettivamente l'intervallo.
Si può quindi scrivere
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Va comunque tenuto presente che mentre (a<x<b) è la proposizione logica che identifica l'insieme L, ]a,b[ è effettivamente l'insieme L e quindi è preferibile, perché più appropriata, la seconda notazione.
Gli operatori fondamentali sulle proposizioni logiche sono: negazione, congiunzione e disgiunzione, mentre i corrispondenti operatori fondamentali sugli insieme sono la complementazione, l'intersezione e l'unione.
Operando sugli intervalli quindi si considereranno legittime le seguenti scritture
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Operando matematicamente su proposizioni logiche risulta più efficace rappresentare le connessioni logiche incolonnando le proposizioni connesse, invece di scriverle in linea come è usuale nel calcolo logico.
Si propone la seguente convenzione:
il connettivo di congiunzione logica è rappresentato dalla parentesi graffa;
il connettivo di disgiunzione logica è rappresentato dalla parentesi quadra.
Si considereranno quindi equivalenti le seguenti notazioni:
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