Intervalli limitati in R.


Dati i numeri reali a e b (a ≤ b) si dice intervallo aperto e limitato, di estremi a e b, il sottinsieme

figura 1

a è detto estremo inferiore dell'intervallo L.

b è detto estremo superiore dell'intervallo L.

L'unione di L con il suo estremo inferiore produce il sottinsieme

figura 2

Questo sottinsieme è detto intervallo limitato chiuso a sinistra.

L'unione di L con il suo estremo superiore produce il sottinsieme

figura 3

Questo sottinsieme è detto intervallo limitato chiuso a destra.

L'unione di L con i suoi estremi inferiore e superiore produce il sottinsieme

figura 4

Questo sottinsieme è detto intervallo limitato chiuso.

 


Intervalli illimitati in R.

Dato il numero reale a si dice intervallo aperto illimitato superiormente

figura 5

a è detto estremo inferiore dell'intervallo I.

L'unione di I con il suo estremo inferiore produce il sottinsieme

figura 6

Questo sottinsieme è detto intervallo illimitato chiuso a sinistra.

Dato il numero reale b si dice intervallo aperto illimitato inferiormente

figura 7

b è detto estremo superiore dell'intervallo S.

L'unione di S con il suo estremo superiore produce il sottinsieme

figura 8

Questo sottinsieme è detto intervallo illimitato chiuso a destra.

Per convenzione si assume

figura 9

 


Convenzioni sulla notazione degli intervalli

Quando il contesto permette di evitare ambiguità, le notazioni insiemistiche complete degli intervalli possono essere snellite riportando solo la proposizione che identifica effettivamente l'intervallo.

Si può quindi scrivere

figura 10

Va comunque tenuto presente che mentre (a<x<b) è la proposizione logica che identifica l'insieme L, ]a,b[ è effettivamente l'insieme L e quindi è preferibile, perché più appropriata, la seconda notazione.

Gli operatori fondamentali sulle proposizioni logiche sono: negazione, congiunzione e disgiunzione, mentre i corrispondenti operatori fondamentali sugli insieme sono la complementazione, l'intersezione e l'unione.

Operando sugli intervalli quindi si considereranno legittime le seguenti scritture

figura 11

Operando matematicamente su proposizioni logiche risulta più efficace rappresentare le connessioni logiche incolonnando le proposizioni connesse, invece di scriverle in linea come è usuale nel calcolo logico.

Si propone la seguente convenzione:

il connettivo di congiunzione logica è rappresentato dalla parentesi graffa;

il connettivo di disgiunzione logica è rappresentato dalla parentesi quadra.

Si considereranno quindi equivalenti le seguenti notazioni:

figura 12

figura 13