Un corpo A di 2 kg di massa è appoggiato su un piano inclinato di 30° rispetto al terreno orizzontale ed è collegato da una fune inestensibile di massa nulla che scorre senza attriti su una carrucola ad un corpo B di 5 kg di massa che può cadere verticalmente.

Supponendo dapprima che tra A e il piano l'attrito sia trascurabile:
Rispondere poi ai quesiti a) e b) nel caso in cui il coefficiente di attrito dinamico tra A e il piano sia μ=0,4.
a)
Sul corpo B agiscono la tensione TB diretta verso l'alto e la forza peso FB diretta verso il basso con intensità
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Sul corpo A agiscono la tensione TA diretta verso sinistra, di modulo uguale a quello di TB, e la forza peso. La componente normale della forza peso è equilibrata dalla reazione del vincolo perpendicolare al piano, quindi è efficace solo la componente del peso parallela al piano la cui intensità è
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Data la flessibilità della fune il problema è sostanzialmente unidimensionale e può essere impostato scalarmente assegnando, ad esempio, segno positivo per la parte scalare dei vettori diretti verso sinistra e segno negativo per quella dei vettori diretti verso destra.
La somma delle tensioni è nulla. La risultante delle forze sul sistema è FB-FAeff che per il secondo principio della dinamica è uguale alla massa totale MA+MB per l'accelerazione a
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Risulta quindi
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Il segno positivo dell'accelerazione indica che il sistema slitta in senso antiorario: B cala, A sale.
b)
Considerando, ad esempio, il corpo B, si osserva che esso si muove con l'accelerazione trovata, sotto l'azione delle forze tensione e peso: per il secondo principio della dinamica si può scrivere
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a')
La forza di attrito R agente sul corpo A è proporzionale alla componente normale del peso di A e risulta, in modulo,
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La risultante di tutte le forze agenti sul sistema, con le convenzioni adottate, risulta
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da cui si deduce
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b')
Procedendo come nel caso b) si ottiene, con il nuovo valore di a,
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L'estremo libero di una molla vibra con un periodo di 2 secondi quando ad esso viene fissata una massa m. Quando tale massa viene aumentata di 2 Kg il periodo diventa di 3 secondi.
Calcolare il valore di m e della costante elastica k.
Ricordando che il periodo T di oscillazione di una molla ideale (con tutta la massa concentrata in un estremo) è
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dai valori proposti si ottiene

Dividendo le due equazioni membro a membro si ottiene
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Infine dalla prima delle due equazioni si ha
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