L'esperienza di laboratorio

In laboratorio è stata usata una strumentazione simile a quella precedentemente descritta per analizzare i circuiti Rc:

Dati iniziali

Risolvendo le equazioni prima analizzate si ha:

Sono ora riportate le tabelle con i valori ottenuti sperimentalmente e con i valori attesi, sia per il processo di carica che per quello di scarica.

V(V)carica t(s)sperimentale t(s)atteso(≈) V(V)scarica t(s)sperimentale t(s)atteso(≈)
0 0 0 24 0 0
2 6 5,4 22 6 5,4
4 12 11,3 20 12 11,3
6 19 17,8 18 19 17,8
8 26 25,1 16 26 25,1
10 35 33,4 14 35 33,4
12 45 43 12 45 43
14 57 54 10 57 54
16 72 68,1 8 72 68,1
18 92 86 6 90 86
20 120 111,1 4 119 111,1
22 172 154,1 2 178 154,1
24 355 ∞       * 0 370 ∞       *

* ∞ è il valore asintotico, il tempo in laboratorio infatti non è stato preso proprio a 24V e a 0V, ma in prossimità: lo scopo principale dell'esperimento era verificare che in un tempo t ≈ 5τ, il condensatore si carica e scarica.

Confrontando i risultati ottenuti con quelli attesi si osserva che le principali discordanze si hanno quando i processi si sono quasi stabilizzando e tendono al loro valore asintotico. Considerando che prendendo manualmente le misure si può incorrere in errori di disattenzione si può dire che l'esperimento è riuscito. Per confrontare ancora meglio le due serie di risultati si può ricorrere ai grafici della funzione V(t) per entrambi i processi.

N.B.1 Per poter ottenere i grafici è stato necessario usare come valori finali, 23,9 V nel processo di carica, e 0,1 V in quello di scarica.

N.B.2 Una causa di leggere differenze tra la valutazione teorica e quella sperimentale può essere attribuita alla presenza di una resistività di contatto tra i fili e gli strumenti, non considerata nella valutazione teorica.

 

 

 

 

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